… di una volta!
Ho nostalgia di quei bei preti di una volta. Quelli col sottanone e qualcuno persino con la chierica.
Quelli che se ti scappava un “Santo cielo” all’oratorio erano tuoni e fulmini. E ti spedivano a dire dieci Pateravegloria.
Che va bene festeggiare martedì grasso, ma a mezzanotte tutti a letto (da soli). E la paste avanzate si mangiano giovedì.
Quelli che erano se uomo e donna passavano una notte sotto lo stesso tetto senza essere sposati erano pubblici peccatori. E di divorzio non se nen parlava.
Che chi ruba va all’inferno. Altro che galera. E non aspettavano il terzo grado di giudizio per dirlo.
Che non facevano sconti su niente, i Comandamenti sono dieci e quindi anche se è l’ultimo, basta un’occhiata di troppo e devi confessare di aver desiderato la donna d’altri.
Che tuonavano contro quel partito che era alleato con quei paesi dove la Chiesa era ridotta al silenzio. E che pretendevano un comportamento irreprensibile da quelli del partito che doveva rappresentare la Chiesa.