Jan Palach
Praga 16 gennaio1969. Lo studente Jan Palach si dà fuoco in piazza San Venceslao per protestare contro l’invasione sovietica.
Tre giorni dopo muore.
Quarant’anni fa.
A Praga in piazza San Venceslao una croce di bronzo segna per terra il punto in cui avvenne il rogo. La croce punta verso l’angolo della piazza, dove campeggia un cartellone pubblicitario e apre le sue vetrine un McDonald.
Oggi sentiremo dire tante cose su Jan Palach. Qualcosa ho già sentito. Qualcuno (Tg2) diceva che mentre Jan Palach moriva per protestare contro il Comunismo, da noi gli studenti scendevano in piazza per il motivo opposto.
Una sciocchezza assoluta.
Scendevamo in piazza anche noi, o almeno molti di noi, per la Primavera di Praga. Eravamo già scesi in piazza per protestare contro l’invasione e siamo scesi in piazza per commemorare Jan.
Ma ancora dopo quarant’anni c’è qualcuno che non crede che possa esserci altro che capitalismo o comunismo. O non capisce o vuole toglierci la speranza.
In ogni caso non credo che Jan Palach sia morto per far arrivare a Praga i McDonald.