Persone e cose
Tremonti ha detto: “bisogna passare dal tassare le persone al tassare le cose“. frase apparentemente innocua, probabilemente pochi l’hanno capita e quindi nessuno l’ha crirticata.
Ha un ben altro significato per chi ha insegnato elementi economia per molti anni, dedicando una certa attenzione al sistema fiscale. Ho imparato, fra l’altro, che le imposte si dividono in reali e personali, cioè che si possono tassare “le cose”, cioè i singoli elementi del reddito o del patrimonio, oppure “le persone”, ossia i redditi nel loro complesso. Nel secondo caso si possono applicare imposte progressive, che colpiscono in misura maggiore i redditi più alti. Un esempio è l’IRPEF, imposta personale e progressiva.
Passare da imposte personali a reali (da res, cosa in latino) vuol dire attenuare ultriormente l’impatto delle imposte sui redditi più alti e questo non può che andare a scapito dei contribuenti più poveri.
Ma tutto questo nella frasetta di Tremonti non appare e lui la passa liscia.