Bel Gesto
I Grillini hanno festeggiato il loro “Restituton Day” omologandosi alla cattiva abitudine di dare un nome forestiero alle cose per farle sembrare più attraenti.
Gran bel gesto simbolico: hanno rinunciato a parte della loro diaria e adesso la restituiscono allo Stato. Quello che non convince è la loro insistenza sulla cifra, 1.569.951,48 Euro per la precisione, quasi che quella cifra fosse il risultato del loro lavoro politico. Intendiamoci, è una cifra che al cittadino medio può fare impressione. Con quella cifra, per dirne solo una, il cittadino si potrebbe comprare l’intero condominio e sfrattare l’inquilino del piano di sopra che butta giù le briciole e fa sgocciolare i gerani (o forse farsi una villetta per conto proprio). Ma per lo Stato non è gran che e, soprattutto, le persone non vengono elette per fare l’elemosina allo Stato.
Un milione e mezzo (arrotondiamo) è solo lo 0,04% della somma necessaria per toglier l’IMU dalla prima casa o evitare l’aumento dell’IVA. Visto che la cifra è riferita a tre mesi e in un anno fanno sei milardi, ci vorrebbe la diabolica cifra di 666 anni (e otto mesi) di diarie grilline per togliere agli Italiani un anno di IMU.
Ma soprattutto gli elettori (di solito) non mandano persone a Roma perché facciano elargizioni allo Stato attraverso accurati studi di mercato sul prezzo dei panini imbottiti. Li mandano perché governino e facciano leggi, cosa che i Grillini non hanno voluto fare.
Facciamo un esempio.
Secondo la Corte dei Conti la corruzione costa allo Stato (e quindi ai cittadini) la bella somma di sessanta miliardi in un anno, corrispondenti a un dieci millenni di diarie grilline (se non ci credete la calcolatrice si trova fra gli accessori di Windows, sessanta miliardi si scrive con 10 zeri e sei milioni con sei). Una buona legge anticorruzione, a partire da norme efficaci contro il falso in bilancio, con un Governo in cui Berlusconi ha potere di veto è semplicemente impensabile, mentre sarebbe possibile con una maggioranza diversa, ad esempio come quella che i Grillini hanno rifiutato di fare con il PD.
Fin troppo semplice tirare le conclusioni. Io personalmente sarei stato ben contento che si fossero tenuti le diarie, ma avessero votato una buna legge sul falso in bilancio. O magari che la riduzione dei costi della politica si fosse fatta con una legge e non con elargizioni personali.