Come in Germania…
Gira su Facebook un appello che dice più o meno “Dite che dobbiamo alzare l’età pensionabile perché in Europa tutti lo fanno. Bene, ma vorremmo anche che i politici disonesti si dimettessero, perché in Europa tutti lo fanno…”
Il pezzo poi prosegue portando ad esempio altre cose che succedono in Europa e che vorremmo succedessero anche da noi in Italia. In particolare parla della Germania, dove le autostrade son gratuite e succedono tante altre belle cose.
Sono d’accordo su tutto. Ci sono tante cose che vorrei andassero come in Germania. E già che ci sono ne elenco altre, che ho saputo dai giornali o notato nei viaggi in quel paese.
Vorrei che, come in Germania, in tutti i negozi ti dessero lo scontrino e che l’evasione fiscale fosse il 40% di quella che è attualmente in Italia.
Vorrei che, come in Germania, non ci fosse bisogno di lunghe file di divieti nei parchi, visto che la gente sa come comportarsi.
Vorrei che, come in Germania, quando il Comune dà il permesso di costruire una capanna di 10mq in riva al lago, i cittadini costruissero un’ordinata casettina di 10mq (ne ho viste) e non 14mq e una veranda di 16mq (che poi si chiude), un capanno per attrezzi sul retro, si va su col tetto di un piano e si fa un balcone e poi la cuccia e una tettoia per la macchina e una per il motorino. Tanto per incominciare.
Vorrei che, come in Germania, con il permesso per una manutenzione straordinaria si facesse la manutenzione straordinaria e non uno o due piani di sopraelevazione.
Vorrei che i concetti di “condono edilizio” e “condono fiscale” manco esistessero, al punto che spiegarli a un tedesco è quasi impossibile o almeno ci vuole un sacco di tempo.
Vorrei che, come in Germania, quando serve il limite di velocità dei 50 si mettesse il limite dei 50. E tutti vanno ai 50. E non un limite dei 30 dove serve quello dei 50 e poi la gente va ai 50, a meno che non ci sia l’autovelox in vista, perché tanto si sa che se hanno messo i 30 il limite giusto sarebbe quello dei 50.
Vorrei che, come in Germania, quando ti presenti sulle strisce pedonali ci fosse un’auto pronta lì, ferma per farti passare. Di solito adesso il tedesco al volante ti guarda un po’ strano, perché, come fai in Italia, intanto ti sei solo affacciato per vedere se prima o poi il traffico si dirada e tu puoi passare e invece lui si aspetta che passi, senza indugi.
Vorrei che, come in Germania, per impedire l’ingresso nei parchi degli scooter fosse sufficiente un cartello e non fossero necessari ingressi a labirinto che costringono i ciclisti non acrobati a scendere.
Vorrei che, come in Germania, una bicicletta disegnata per terra venisse interpretata come “Pista ciclabile” e non “Parcheggio per auto con le quattro frecce”.
I tedeschi non hanno nulla da imparare da noi? Beh, ad esempio, potrebbero evitare di mettere il ketchup sulla pizza. E forse, se ci penso un po’ , mi vengono in mente anche altre cose.